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Channel: Marvel made in Italy
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Un italiano fra i vincitori del concorso "Become the God of Thunder"

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Qualche giorno fa abbiamo ricevuto un comunicato stampa che ci ha fornito una simpatica notizia che si colloca perfettamente, sebbene in maniera "trasversale", nel contesto di tutto ciò che è "Marvel made in Italy". Una news curiosa e divertente che oggi abbiamo pensato di condividere con tutti voi.

Kaplan International English, società che organizza corsi di inglese all'estero e programmi di studio per studenti internazionali, ha indetto il concorso fotografico "Become the God of Thunder", aperto a tutti gli iscritti ai suoi corsi. Scopo del contest, mascherarsi dai protagonisti del nuovo film di Thor, "The Dark World", e realizzare una serie di foto per replicare alcune delle scene mostrate nel trailer della pellicola. Dopo aver raccolto tutti gli scatti, una giuria composta dai rappresentati della Kaplan e dello staff Marvel ha decretato la foto vincitrice, realizzata da un gruppo di studenti fra cui figura anche un italiano. Degno rappresentante del nostro paese, Ernano Molinoè stato premiato insieme ai suoi compagni d'avventura con la partecipazione all'anteprima internazionale della pellicola dedicata al dio del tuono, durante la quale ha avuto l'opportunità di sfilare sul tappeto rosso del cinema Odeon di Leicester Square a Londra, insieme a Natalie Portman e ad altri protagonisti del film. A seguito di questa bella giornata, Molino ha dichiarato: "Sono sempre stato un fan dei film e dei fumetti della Marvel e per cui per me è stato come realizzare un sogno! Mi sono divertito tantissimo a travestirmi da Thor con i miei amici, ma non credevo di poter vincere. Abbiamo viaggiato da Cambridge a Londra in limousine, e ho potuto calcare davvero il red carpet insieme alle star americane, è stato fantastico, un’esperienza indimenticabile".

In testa a questo aggiornamento abbiamo pubblicato la foto che è valsa la vittoria al nostro connazionale, scattata di fronte all'università di Cambridge, mentre di seguito mostriamo anche un breve video che documenta l'invidiabile viaggio premio.


Matteo Lolli su "Marvel Icon" # 15

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Quando abbiamo presentato la preview di alcune tavole tratte da "Deadpool: Killustrated" ci siamo  resi conto che la mini-serie ha immediatamente scatenato un particolare interesse, con numerose interazioni sui social network ed anche una serie di domande fra messaggi e commenti. Probabilmente è merito di Deadpool, personaggio molto amato e seguito, per il suo essere particolarmente "fuori di testa" e capace di adattarsi a numerosi registri narrativi ed alle situazioni più assurde. Ma non è da sottovalutare anche la partecipazione al progetto dell'italiano Matteo Lolli, uno fra i disegnatori italiani della Marvel più eclettici.

Dopo essersi "fatto le ossa" su numerose pubblicazioni "all ages" della linea "Marvel Adventures", il nostro connazionale ha totalmente cambiato registro ed è stato fatto approdare dagli editor della "Casa delle Idee" sulle pagine di questa storia decisamente violenta e zeppa di "humor nero" scritta da Cullen Bunn. Dopo aver massacrato gli eroi dell'Universo Marvel (anzi, di innumerevoli universi Marvel), infatti, il "buon" Wade Wilson ha ben pensato che per estirpare alla radice la piaga dei super-eroi c'è solo una cosa da fare: uccidere anche i "modelli" cui questi eroi sono ispirati, vale a dire i classici della letteratura! E non si risparmierà nel farlo, spargendo il sangue di Don Chisciotte, Dracula, Tom Sawyer e tanti altri, in un tripudio di sventramenti, mutilazioni, sparatorie e combattimenti corpo a corpo.

Uno scenario ben diverso da quello che per tanti anni Lolli ha disegnato sui "puritani" titoli "Marvel Adventures", ma cui riesce ad adattarsi senza nessun tipo di problema. Il suo tratto è solido e sicuro, così come la narrazione per immagini, impeccabile e sempre capace di raccontare una storia così varia e dal ritmo sincopato, in cui le ambientazioni cambiano in continuazione, fino quasi ad accavallarsi. Il risultato finale è una saga divertente e ben realizzata, che finalmente possiamo leggere anche in edizione italiana: "Deadpool uccide i classici", infatti, da un paio di giorni aspetta tutti gli appassionati in edicola ed in fumetteria all'interno di "Marvel Icon" # 15, in cui è stata raccolta l'intera mini-serie.

Francesco Francavilla su "Marvel Select" # 14

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La serie dedicate a "Hawkeye" è reputata all'unanimità come uno dei comics Marvel più belli degli ultimi tempi, una lettura davvero imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti degni di questo nome. Lo sceneggiatore Matt Fraction ed il disegnatore David Aja hanno creato un piccolo gioiello, che è riuscito ad unire il plauso del pubblico e della critica, vincendo anche due premi Eisner 2013.

Le storie di Occhio di Falco raccontate in questo mensile sono lontane anni luce dalle abituali avventure di super-eroi in costume e dai loro tipici ritmi narrativi. Gli autori sono stati capaci di inventare qualcosa di nuovo ed estremamente divertente, che scava a fondo ed in maniera unica nella vita e nella mondo del protagonista, mostrandocene aspetti totalmente inediti, raccontati con uno stile davvero innovativo, che in qualche modo potremmo definire più elegante ed "europeo". Per il talentuoso artista spagnolo sarebbe impossibile mantenere questa qualità a ritmo mensile, dunque ogni tanto arriva in suo supporto qualche altro disegnatore, pronto a dargli manforte per una manciata di numeri. Una sfida non semplice per chiunque, arrivando "a partita iniziata" su una serie caratterizzata in maniera così forte e dovendo sostituire, sebbene solo momentaneamente, un collega talmente bravo. Bisogna essere "cavalli di razza" per non cedere di fronte allo scomodo confronto: l'italiano Francesco Francavilla sicuramente lo è e lo ha dimostrato per l'ennesima volta disegnando proprio i numeri 10 e 12 di "Hawkeye".

All'inizio del 2013 avevamo già annunciato la partecipazione di Francavilla alla serie, ma oggi possiamo finalmente segnalare che gli albi di Occhio di Falco disegnati dal nostro connazionale sono disponibili anche in edizione italiana. Il primo episodio lo trovate già in edicola ed in fumetteria, su "Marvel Select" # 14, mentre il successivo uscirà a Gennaio.L'approccio di Francavilla è decisamente diverso da quello di Aja. Il disegnatore italiano decide di non "adattarsi" allo stile della collana, ma anzi imprime alla storia il suo marchio ben preciso, anche grazie ad una sceneggiatura capace di mettere in risalto le sue potenzialità. Se gli episodi precedenti di Hawkeye finora erano stati sempre brillanti e conditi da una sana dose di umorismo, questa storia è giocata su toni decisamente più cupi e disperati, che Francavilla riesce a rendere ben tangibili col suo tratto denso ed essenziale, con una sapiente alternanza fra tratteggi e neri decisi, ma anche con la composizione di alcune tavole davvero capaci di raccontare visivamente la brutalità degli eventi narrati. Anche lavorando su Hawkeye, insomma, Francavilla ha dimostrato le sue grandi doti e, mai come in questo caso, possiamo dite che ha decisamente... fatto centro.

Se finora ancora non leggevate "Occhio di Falco", questo è sicuramente il momento buono per iniziare e per recuperare, al contempo, anche tutti gli arretrati. Chiudiamo con una nota destinata ai collezionisti ed a tutti i geek che amano vestire con abbigliamento dedicato ai loro eroi preferiti: l'albo è stato distribuito anche in versione "Eisner variant", insieme alla splendida t-shirt "I love Occhio di Falco", che sicuramente indossereste con amore ed orgoglio!

 

Supereroi - Il mito

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Abbiamo già discusso in passato dell'importanza divulgativa delle "collezioni in compagine" curate da Panini Comics in collaborazione con le più prestigiose testate nazionali di informazione, quelle lunghe serie di volumi che hanno avuto la capacità di riportare i fumetti nelle case di decine di migliaia di italiani, grazie al loro imbattibile rapporto "prezzo / qualità". Una serie di operazioni dall'incredibile successo, che si sono susseguite quasi senza soluzione di continuità, dando a chiunque la possibilità di creare invidiabili biblioteche casalinghe con il meglio della "letteratura disegnata".

Cavalcando l'onda della rinnovata popolarità dei super-eroi Marvel, derivante dai recenti film di successo planetario, le più recente di queste collezioni sono state dedicate esclusivamente alla "Casa delle Idee", esplorandone tutte le sfaccettatura, grazie a serie monografiche ed altre di più ampio respiro. Dopo "Supereroi - Le grandi saghe" e "Supereroi - Le leggende Marvel", un'altra collezione di questo stesso genere si è unita da poco alla più grande raccolta di fumetti Marvel di questo tipo mai realizzata: si tratta di "Supereroi - Il mito", altri 30 volumi con periodicità settimanale, che a partire dal 18 Novembre permetteranno di continuare il meraviglioso viaggio nell'universo narrativo creato da Stan Lee e Jack Kirby, presentando sempre storie complete in un'edizione curata sin nei minimi particolari.

Il primo volume è già disponibile in edicola ed è totalmente dedicato ad "Assedio", splendida storia scritta da Brian Bendis e disegnata da Olivier Coipel, che narrano la caduta degli dei asgardiani per mano dell'oscuro ordine guidato dal folle Norman Osborn, sino al ritorno ed all'intervento dei più grandi eroi del mondo. Una lettura davvero piacevole ed appassionante, che viene introdotta per i neofiti da sapienti testi di Marco Lupoi, di Fabio Licari e specialmente di Giorgio Lavagna, per tingersi successivamente ed in più momenti di "Marvel made in Italy". All'interno del libro, infatti, sono presenti i fumetti di tre nostri connazionali, che abbiamo avuto già il piacere di commentare in maniera più diffusa al momento della prima edizione italiana di questi lavori. Lucio Parrillo, infatti, è l'illustratore della storia dipinta che fa da prologo ad "Assedio", mentre Alessandro Vitti e Marco Santucci sono rispettivamente i disegnatori di due episodi che approfondiscono il ruolo dei Secret Warriors e di Spider-Man nella vicenda.

Trainata dall'uscita del film "Thor - The Dark World" nei cinema italiani e da una massiccia campagna promozionale, fatta anche di spot televisivi, siamo certi che questa nuova collezione avrà il successo sperato e siamo davvero contenti che ad inaugurarla ci siano anche tanti autori nostrani di questo talento!

Hero hour, l'aperitivo con i super eroi

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Lo strepitoso successo dell'ultima edizione di "Lucca Comics & Games", con i suoi 200.000 visitatori, ha dimostrato quanto sia vitale il panorama del fumetto italiano e quanto interesse ci sia attorno a tutto il movimento, grazie all'impegno di organizzatori, editori e autori, adeguatamente supportati e premiati dalla risposta del pubblico. Al di là della fiera toscana, manifestazione principe del settore, gli eventi legati al mondo dei comics sono sempre più numerosi e vari, fra convention a tutto tondo, mostre, conferenze, presentazioni e incontri, alla ricerca di nuove alchimie che possano allargare in bacino di utenza ed interessare una fascia di pubblico quanto più ampia e trasversale.

Il "Plaza Cafè" di Milano, ad esempio, ha avuto la simpatica idea di organizzare degli "aperitivi a fumetti", per unire due situazioni di svago e relax in un unico momento di divertimento. Sabato 30 Novembre sarà il turno di quattro autori Marvel italiani animare l'"happy hour" del locale milanese, ribattezzato giustamente per l'occasione come "hero hour". A partire dalle ore 17:00, infatti, Alessandro Vitti, Fabio D'Auria, Matteo Buffagni e Paolo Pantalena saranno al centro dell'attenzione nel locale al 2 di Viale di Porta Vercellina e chi parteciperà all'evento avrà la possibilità di conoscere gli ospiti in un ambiente piacevole e familiare, ma specialmente di acquistare un "aperitivo con sketch", per portarsi sicuramente a casa un disegno a scelta, realizzato sul posto dal proprio disegnatore preferito, sul foglio ufficiale prodotto per l'occasione.

L'idea ci sembra divertente ed il "modello di evento" innovativo ed interessante, dunque ci auguriamo che tanti appassionati meneghini decidano di partecipare, anche per fare in modo che in futuro, magari pure altrove, sempre più happening di questo stesso genere possano essere organizzati e ripetuti con successo.

David Messina su "Marvel Mega" # 85

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E' passato quasi un anno da quando abbiamo annunciato la più recente collaborazione del disegnatore David Messina ad un progetto Marvel. Il lavoro in questione è la miniserie "Ultimate Comics Wolverine", che a suo tempo abbiamo documentato con una breve preview e di cui oggi abbiamo il piacere di segnalare l'edizione italiana.

Sebbene la copertina di "Marvel Mega" # 85 possa trarre in inganno, questa avventura illustrata dal nostro connazionale non è interamente dedicata a Wolverine come siamo abituati a conoscerlo. Nell'Universo Ultimate, infatti, Logan è morto, ma il suo posto non è rimasto a lungo vacante: proprio in questa storia intitolata non a caso "Eredità", infatti, suo figlio Jimmy Hudson inizia a scoprire quali siano le sue vere origini ed intraprende quel percorso che lo porterà a diventare il nuovo Wolverine. L'originale Logan, comunque, non manca fra le pagine dell'avventura scritta da Cullen Bunn, attraverso una serie di flashback che chiariscono alcuni punti fondamentali del suo passato e del rapporto col suo successore.

Il tratto di Messina, coadiuvato alle chine anche dalla "new entry" italiana Gaetano Carlucci, è plastico e moderno, fornisce sostanza e dinamismo ai personaggi ed alle scene narrate, attraverso uno stile molto personale e riconoscibile. La struttura delle tavole è armoniosa e variegata, alternando una costruzione ordinata e lineare a scene "dirette" con inquadrature inusuali ed un montaggio altamente cinetico. Nel complesso, si tratta di una prova a dir poco riuscita, che speriamo sia solo l'inizio di una lunga e duratura collaborazione fra l'artist romano e la "Casa delle Idee".

L'albo si conclude con una corposa sezione di contenuti extra, che partono con un'intervista inedita al'autore e proseguono con numerose tavole nella loro versione originale a matita, affiancate anche da un paio di pagine inchiostrate. Per approfondire ulteriormente l'argomento, vi segnaliamo anche lo speciale "Ultimate Comics Wolverine" curato da Roberto Giammatteo per UBC Fumetti, anche questo ricco di materiali e interessanti dichiarazioni del disegnatore.

Mirco Pierfederici su "Wolverine" # 6 e 7

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La collaborazione artistica di Mirco Pierfederici con la Marvel sembra legata in maniera molto forte con la figura di Wolverine. Al di là di alcune copertine ed illustrazioni, infatti, il primo fumetto disegnato dall'autore nostrano per la "Casa delle Idee" è il numero 87 della serie "Dark Wolverine", uscito negli USA nell'Agosto del 2010, cui hanno fatto seguito numerosi altri lavori. A distanza di qualche anno, il cerchio si chiude ed il disegnatore anconetano torna a illustrare con continuità il personaggio. Questa volta, però, non si tratta di Daken, il figlio di Logan saltato agli onori della cronaca nel periodo di "Dark Reign", ma dell'eroe originale.

Anche la serie dedicata al più noto fra gli X-Men ha vissuto un rilancio nel contesto dell'operazione Marvel NOW! e, dopo i primi numeri realizzati da Alan Davis, lo scettro del disegnatore è passato proprio al nostro connazionale, per un trittico di storie scritte da Paul Cornell, sceneggiatore regolare della testata. Pierfederici si è occupato della trilogia pubblicata sui numeri 5, 6 e 7 del mensile americano, colorati dall'italiano Andres Mossa. Queste storie iniziano a vedere la luce anche in edizione italiana: la saga "Annegando Logan", infatti, partirà su "Wolverine" # 6 (o anche numero 288, se lo cercate con la vecchia numerazione), per essere portata a conclusione già nel numero seguente.

La domanda da cui prende spunto l'intera storia è semplice, ma al tempo stesso inquietante: Logan, pressoché immortale grazie al suo fattore rigenerante, potrebbe forse morire se fosse annegato... come è successo proprio al già citato Daken? Lo scopriremo in questa avventura, che l'artista italiano disegna in maniera convincente e decisa, con pochi fronzoli, ma una struttura molto solida, tutta tesa alla narrazione per immagini e con un paio di scene "catastrofiche" degne di nota. Se anche voi siete curiosi di scoprire cosa potrebbe portare alla morte di Wolverine, non dovete far altro che leggere questa saga!

 

Longshot di Jacopo Camagni in preview

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L'ultima volta in cui abbiamo parlato sul blog di un lavoro realizzato da Jacopo Camagni per la Marvel, segnalando l'uscita in Italia delle sue tavole per lo speciale "Captain America vs Wolverine", ci congedavamo augurandoci di "poter leggere e commentare presto altre storie interamente realizzate dal nostro autore per la Casa delle Idee". 

Finalmente questo momento è arrivato... o quasi. L'autore italiano, infatti, ha realizzato i disegni per la nuova mini-serie "Longshot saves the Marvel Universe" scritta da Christopher Hastings, ma per il momento non abbiamo ancora avuto modo di leggere questa saga, dunque rimandiamo ulteriori analisi al momento in cui i fumetti saranno pubblicati anche nel nostro paese. In compenso, però, siamo riusciti a recuperare on line alcune deliziose tavole dai quattro numeri della mini dedicata al fortunato personaggio, che abbiamo pensato di raccogliere e pubblicare in questo aggiornamento.

In tal modo, infatti, riusciamo in un triplice scopo: segnalare questa nuova collaborazione dell'artist nostrano con la Marvel, mostrandovi una bella galleria di immagini e rimandando anche, come "ciliegina sulla torta", all'interessante intervista a tema rilasciata dall'autore al prestigioso sito Bleeding Cool.

 

 

 

 

The best of "Marvel made in Italy" 2013

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Ormai a ridosso della fine dell'anno, anche per il nostro progetto è arrivato il momento di "tirare le somme", segnalando quelli che sono stati i post più letti del 2013 sul nostro blog, proprio come fatto già allo scadere del 2012. Non si tratta, ci teniamo a sottolinearlo, di una classifica dei momenti più importanti del panorama "Marvel made in Italy", ma solo della verifica, secondo le statistiche ufficiali fornite da Google, degli articoli pubblicati su questo spazio web che, mese dopo mese, che hanno ottenuto più visite...













L'articolo più visitato dell'anno, che si è piazzato anche nella "Top 10" degli articoli più letti di sempre nei sette anni di aggiornamenti del blog, è stato il pezzo di Settembre in cui abbiamo presentato in assoluta anteprima la copertina di "Avengers" # 5 in versione variant disegnata da Daniele Caluri. Uno "scoop" che è stato ripreso da alcuni importanti siti italiani specializzati in fumetti (fra cui "Lo Spazio Bianco", "Comicus" e "Bad Comics", impeccabile nel citare la fonte della notizia, con tanto di link) e che dunque ha giovato di una visibilità molto più ampia del solito. Ma in generale sono state proprio le due "variant Marvel italiane" per "Lucca Comics" a suscitare la maggiore attenzione, dato che il mitico Leo Ortolani ha conquistato la vetta per ben due mesi proprio grazie alla sua cover per "Captain America" # 6.

Prima di salutarvi, continuiamo a "dare i numeri" per qualche considerazione finale, legata specialmente alla nostra attività sui social network, e per una richiesta a tutti i nostri utenti. Il nostro account Twitter ha superato i 1.500 follower, un risultato che ci rende estremamente orgogliosi, specialmente se paragonato a realtà molto più blasonate e professionali della nostra. Abbiamo ricominciato ad aggiornare regolarmente il nostro profilo Tumblr e siamo sbarcati anche su Pinterest, mentre il nostro seguito su Google+ cresce, in maniera lenta, ma costante. Ancora non siamo riusciti a immaginare come sfruttare al meglio il canale YouTube, dopo la "rivoluzione grafica" della piattaforma, ma in compenso uno dei nostri video originali (il tributo dedicato all'arte di Gabriele Dell'Otto) ha polverizzato la soglia delle 10.000 visualizzazioni: niente male, vero? :-)

Un discorso a parte vogliamo dedicarlo alla pagina ufficiale Facebook di "Marvel made in Italy". I nostri amici sul "social network" per antonomasia ormai sono più di 2.300, ma purtroppo solo una piccola percentuale viene raggiunta dai nostri aggiornamenti. Secondo la nuova politica di Facebook, infatti, le pagine "piccole" come la nostra difficilmente riusciranno ad ottenere la stessa esposizione raggiunta in passato, senza dover ricorrere alla "sponsorizzazione" a pagamento dei link. Non è detto che in futuro non proveremo a percorrere anche questa strada, investendo qualche piccola somma in promozione, ma chiediamo anche il supporto di tutti i lettori che ci seguono abitualmente e apprezzano il nostro lavoro: vi chiediamo, infatti, di visitare periodicamente la nostra pagina e sopratutto di condividere sui vostri profili Facebook quegli aggiornamenti del blog che vi sembrano più interessanti, in modo da farli circolare il maniera "virale" e raggiungere il maggior numero di fan, anche senza dover necessariamente sottostare alla svolta "commerciale" imposta da FB.

Per quel che riguarda il 2014 ed i buoni propositi per l'anno nuovo, possiamo solo assicurarvi che continueremo a curare il nostro progetto con la costanza e la passione che ci hanno contraddistinto sin dagli esordi, provando a coinvolgere il maniera sempre più attiva e propositiva sia i nostri lettori sia i tanti autori italiani di fumetti che collaborano con la Marvel. Qualche idea particolare ci è già venuta in mente, ma per adesso non vogliamo anticipare nulla. Vi invitiamo semplicemente a continuare a seguirci e vi ringraziamo per l'affetto e la stima che continuate a dimostrare nei nostri confronti, dunque speriamo che l'anno nuovo vi porti tanta felicità, serenità e soddisfazioni: buon 2014 a tutti!

All-New X-Factor by Carmine Di Giandomenico in preview

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Dopo il clamoroso successo del rilancio denominato "Marvel NOW!", la "Casa delle Idee" riprova subito a bissare i risultati della prima ondata di nuovi titoli, facendo ripartire alcune delle sue collane storiche dal numero 1 sotto il marchio "All-New Marvel NOW!". Nella squadra di autori chiamati a realizzare questi nuovi fumetti ci sono anche molti disegnatori italiani, come era stato chiaramente segnalato da un'intrigante campagna di promozione che avevamo già commentato.

Le supposizioni fatte in quel momento si sono dimostrate quasi tutte esatte, come dimostra anche l'odierno aggiornamento. Quella che vi apprestate ad ammirare, infatti, è una galleria di immagini che mostra le prime tavole disegnate da Carmine Di Giandomenico per il mensile "All-New X-Factor" scritto da Peter David. L'artista italiano mette a segno un nuovo prestigioso colpo, andando ad affiancare uno dei più grandi sceneggiatori dell'industria del fumetto americano, su una serie che si preannuncia fra le più attese di questa ondata di novità. Grazie al materiale che siamo riusciti a reperire sulle pagine dell'impagabile sito Comic Book Resources, abbiamo modo di mostrarvi una sequenza di tavole in cui la versione originale in bianco e nero delle opere è affiancata da quella successiva a colori, per un raffronto che ci sembra sempre molto interessante.

Complimenti al nostro connazionale per la qualità di queste pagine, sempre ad altissimo livello sotto tutti i punti di vista, e per il risultato raggiunto: non vediamo l'ora di poter leggere la storia e di riuscire a presentarvi l'edizione italiana di questo suo lavoro, che sicuramente non tarderà ad arrivare.

 

 

 

Wolverine di Simone Bianchi in motion-comic

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Quello di "Marvel Knights Animation" è il marchio sotto cui la Marvel distribuisce in formato home video la versione animata di alcuni dei suoi comics più maturi ed amati. Non si tratta di cartoni animati veri e propri, realizzati appositamente per l'occasione semplicemente ispirandosi alle saghe a fumetti, ma di "motion-comic" che riprendono proprio le tavole originali degli albi e le "animano" attraverso la computer grafica

Questo trattamento è stato applicato finora ad opere come gli "Astonishing X-Men" di Whedon e Cassaday o all'"Iron Man: Extremis" di Ellis e Granov, storie che hanno ridefinito il moderno immaginario attorno ad alcune delle icone della "Casa delle Idee", ma da pochi giorni è disponibile anche un nuovo prodotto "Marvel Knights Animation" che coinvolge direttamente un artista italiano. "Wolverine versus Sabretooth", il più recente arrivo nel catalogo di questi "fumetti animati" Marvel, infatti altro non è che la versione in "motion-comic" di "Wolverine: Evoluzione", la famosa saga scritta da Jeph Loeb ed illustrata da Simone Bianchi.

Più in basso abbiamo modo di mostrarvi il trailer ufficiale di questo DVD, che forse farà "storcere il naso" ai puristi, ma che è di sicuro degno di nota nel corso della nostra attività di analisi ed informazione su tutto ciò che è "Marvel made in Italy". Si tratta, infatti, della prima occasione in cui le pagine disegnate da un nostro connazionale vengono utilizzate dalla "Casa delle Idee" per un progetto di questo genere. Il lavoro di "animazione" delle tavole di Bianchi è molto curato e preciso, dando vita ai disegni del nostro connazionale ed alla scontro definitivo fra Wolverine e la sua nemesi, per un risultato finale che consideriamo gradevole, ma che per tutti, anche i più critici, potrà risultate quantomeno interessante dal punto di vista tecnico.

Nella speranza che questo "motion-comic" arrivi presto anche in edizione italiana o che sia quantomeno distribuito in versione originale anche sul nostro territorio, vi lasciamo al trailer e vi auguriamo buona visione!

 

Matteo Casali su "X-Men Deluxe" # 225

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Dopo la sua avventura di Iron Man arrivata in edizione italiana esattamente due anni fa, finalmente viene pubblicata nel nostro paese anche la prima storia Marvel sceneggiata da Matteo Casali. L'autore reggiano, unico sceneggiatore italiano a collaborare regolarmente da anni con le principali case editrici di fumetti statunitensi, infatti, è lo scrittore della storia ipotetica "E se Danger fosse diventata la moglie di Ultron?" che, dopo essere uscita negli States all'interno del corale "What if Astonishing X-Men" # 1, vede la luce anche in Italia all'interno dell'albo "X-Men Deluxe" # 225, attualmente disponibile in edicola ed in fumetteria.

In questo breve episodio disegnato discretamente da Mike Getty, il nostro connazionale ipotizza lo scenario apocalittico che si sarebbe venuto a creare se il terribile robot Ultron, protagonista dell'evento Marvel che spadroneggia in questo momento anche da noi, senza dimenticare il suo ruolo fondamentale nel prossimo film degli Avengers (intitolato, non a caso, "Age of Ultron"), si fosse unito con la micidiale Danger, versione senziente della "stanza del pericolo" degli X-Men. Una storia decisamente violenta e fuori dagli schemi, che mostra la definitiva distruzione dei mutanti più amati della "Casa delle Idee" ed esplora scenari narrativi mai ipotizzati fino a questo momento.

La nostra speranza è che Casali possa tornare presto a misurarsi con gli eroi della Marvel, magari impegnato su un progetto di media a lunga durata: grazie alle prove che ha fornito sinora, siamo certi che riuscirebbe a creare trame interessanti e "diverse" dal solito, pur restando saldamente ancorato alla visione globale più ampia del Marvel Universe. Per saperne di più su questa avventura ed approfondirne i retroscena dopo averla letta, vi consigliamo l'intervista che l'autore ci ha rilasciato nel lontano 2009 ed il pezzo "Il giorno in cui ammazzai gli X-Men. Tutti." scritto proprio da Casali per lo speciale dedicato da "Lo Spazio Bianco" ai 50 anni degli X-Men.

Rat-Man: fletto i muscoli e sono nel Marvel Universe

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Non si sono ancora spenti gli echi della "Rat-Con", l'evento organizzato a Parma per festeggiare l'uscita dello splendido albo "Rat-Man" # 100, una giornata tutta all'insegna del Ratto, del suo autore Leo Ortolani e di tutti gli amici ed appassionati del personaggio. Purtroppo non siamo riusciti a partecipare di persona a questa splendida festa, che ha ottenuto un successo davvero clamoroso (e tutto meritato!), ma in qualche modo ci siamo sentiti parte dell'evento, pur se solo a distanza (fra le altre cose, Ortolani ha terminato la sceneggiatura del numero cento poco prima di rilasciarci una splendida intervista esclusiva), e vogliamo proseguire le celebrazioni a modo nostro.

Tutti i lettori sanno che Ortolani è un grande fan dei fumetti Marvel e dei suoi autori storici, specialmente dell'immenso Jack "The King" Kirby. Questo suo amore per i comics della "Casa delle Idee" fa da humus alle sue storie e viene palesato immediatamente attraverso le illustrazioni create per le copertine di "Rat-Man" nelle sue varie edizioni. Riprendendo uno spunto lanciato da "Lo Spazio Bianco" sul suo spazio Tumblr e recuperando tutto il materiale necessario dal sito pressoché ufficiale di Rat-Man e dalla gallery "100 copertine di Rat-Man (meno una)" di Fumettologica, abbiamo pensato di raccogliere alcune delle nostre preferite fra quelle numerose cover realizzate da Ortolani che sono un chiaro omaggio alla Marvel ed ai suoi personaggi.

Siamo partiti innanzitutto dalle copertine dei primi quattro numeri di "Rat-Man Collection", in cui Ratty ha addirittura vissuto (dis)avventure proprio in compagnia dei personaggi della "Casa delle Idee": in ordine cronologico di apparizione, l'Uomo Ragno, il Dottor Destino, Wolverine ed Elektra. Storie ufficiali al 100%, create nel periodo in cui Marvel Italia era diretta emanazione della casa madre statunitense e dunque questo genere di "team-up" era ancora possibile e totalmente approvato. Poi le cose sono cambiate ed i riferimenti si sono fatti più velati, ma le "strizzate d'occhio" sono rimaste decisamente chiare e facili da cogliere, pur non violando alcun vincolo di copyright.

Dopo queste prime quattro copertine "obbligatorie" (che sono a tutti gli effetti dei veri esempi di "Marvel made in Italy") le cose si sono fatte difficili: fra "Rat-Man Collection", la successiva ristampa "Tutto Rat-Man" e l'ulteriore riedizione in grande formato a colori "Rat-Man Color Special", le cover omaggio alla Marvel erano davvero troppe per riuscire a presentarle tutte sugli angusti spazi di questo blog. E chissà cosa succederà col nuovo "Rat-Man Gigante"! Dunque, dopo averne scaricate più di 20, ci siamo rassegnati all'idea di presentarne in questo aggiornamento solo alcune, per poi iniziare a caricarle tutte, a ritmo quotidiano, nell'apposito album "Rat-Man, un ratto Marvel made in Italy" sulla nostra pagina Facebook: seguiteci ogni giorni per ammirarne una nuova e segnalateci quali sono le vostre preferite e se per caso ne abbiamo scordato qualcuna!

Rat-Man Collection

 

 

 

 

Tutto Rat-Man

 

 

Rat-Man Color Special

 

Il design di Valerio Schiti per i "Mighty Avengers"

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La versione Marvel NOW! della serie "Journey into mystery" è stata di certo una delle più belle e gradite sorprese dell'intera linea editoriale che ha rilanciato il parco testate della "Casa delle Idee". Merito di questo apprezzamento, naturalmente, va dato ad i due autori: la sceneggiatrice Kathryn Immonen ed il disegnatore italiano Valerio Schiti.

Grazie a questa bella prova, che crediamo sia andata al di là delle più rosee aspettative, visto l'ottimo risultato finale, il nostro connazionale si è fatto notare da tutti i lettori ed ha subito ottenuto un nutrito seguito di fan, ma il suo lavoro non è passato indifferente neppure agli editor della Marvel, che hanno iniziato a richiedere la sua collaborazione a testate via via sempre più importanti. Dopo aver disegnato un paio di numeri del mensile "Avengers A.I." ed alcune pagine per "Guardians of the Galaxy", il disegnatore italiano inizierà ad illustrare anche la serie "Mighty Avengers" a partire dal # 6.

Prima di sbarcare sulla collana, Schiti ha ben pensato di visualizzare il look dei suoi personaggi, attraverso una serie di "character design" che sono stati pubblicati in due riprese dal "Comic Book Resources". In una prima occasione, è stato lo spazio Tumblr di Robot 6 ad ospitare una serie di splendidi schizzi, che hanno ottenuto tanto successo on line da spingere alla presentazione di un nuovo set di immagini sulle pagine del sito. L'interpretazione dei "mitici Vendicatori" data da Schiti è moderna e molto personale, pur rifacendosi in pieno allo "stile Marvel" e dimostrando come sia possibile rinfrescare esteticamente i personaggi, senza necessariamente tradirne le origini.

In questo odierno aggiornamento abbiamo ripreso solo alcuni dei disegni fatti circolare dal CBR: all'inizio eravamo tentati di "vampirizzare" totalmente tutto il bel materiale pubblicato dal sito americano, ma poi, per una questione di "netiquette" e rispetto per il lavoro altrui, ben più professionale e puntuale del nostro, abbiamo pensato semplicemente di selezionare le immagini secondo noi più rappresentative e rimandarvi alle fonti originali per poter ammirare tutti gli artwork.

 

Sara Pichelli su "Guardiani della galassia"

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Brian M. Bendis non è solo uno degli sceneggiatori più bravi, prolifici ed amati dell'industria dei comics statunitensi, ma è anche uno dei pilastri nello sviluppo e nella crescita dell'universo Marvel. Si può dire che la "nuova era" della "Casa delle Idee" sia nata con le saghe "Secret War" e "Avengers Disassembled", in cui lo scrittore ha gettato le basi per la maggioranza degli avvenimenti che hanno successivamente caratterizzato i principali fumetti Marvel, condizionando in maniera decisiva le scelte della casa editrice e lo sviluppo delle trame più importanti. Il "peso" di Bendis è tale da fargli assegnare sempre i disegnatori più talentuosi, che possano dare forma alle sue storie rendendo qualsiasi suo lavoro un vero e proprio "blockbuster a fumetti".

Non ci siamo affatto stupiti, dunque, quando è stata diffusa la notizia che ad affiancare lo sceneggiatore nella grande avventura di creare il nuovo Spider-Man dell'universo Ultimate, l'ormai noto Miles Morales, sarebbe arrivata la disegnatrice italiana Sara Pichelli. La nostra connazionale, infatti, è stata considerata sin dal suo esordio una "stelle nascente", uno di quei disegnatori capaci di dimostrare immediatamente tutto il proprio talento, pur dando la certezza di avere ancora ampi margini di miglioramento. Così è stato davvero e nel giro di pochi anni la Pichelli si è confermata come uno dei migliori disegnatori del settore. E' stato proprio su "Ultimate Comics Spider-Man" che Sara ha iniziato davvero a "ingranare la quinta" e da allora Bendis non se l'è più lasciata sfuggire: prima ha realizzato con lei la storica mini-serie "Spider-Men", poi l'ha anche voluta a bordo di "Guardians of the Galaxy".

Quella che fino a ieri sarebbe stata considerata quasi come una "serie minore", al momento è una delle più grandi scommesse della Marvel e della Disney, che hanno investito una cifra non meglio identificata per creare un film dedicato al gruppo e dare nuova linfa alla versione cinematografica dell'universo Marvel, ampliandolo attraverso l'esplorazione del suo "lato cosmico". La pellicola è molto attesa e naturalmente la "Casa delle Idee" ha ben pensato di non farsi trovare impreparata: quando il film sarà in sala, tutti i fan ed i semplici curiosi troveranno in libreria i volumi di "Guardians of the Galaxy" creati dai suoi autori più moderni e rappresentativi. Per leggere queste avventure, piene di azione ed humor in salsa spaziale, però, non bisognerà attendere l'uscita del film ad Agosto, basta andare in edicola ed in fumetteria... adesso! La serie dei "Guardiani della galassia", infatti, è parte integrante del rilancio Marvel NOW! e Sara Pichelli ne è già la disegnatrice. Il suo esordio è avvenuto sul numero 3, in coabitazione con l'artist Steve McNiven, così come sul numero 4, mentre la quinta uscita della collana, che trovate adesso in edicola ed in fumetteria, è la prima illustrata interamente da lei ed ospita anche la prima parte di un'intervista esclusiva, ricca di spunti e curiosità, rilasciata dall'autrice all'editor Max Brighel.

Se siete appassionati di fumetti Marvel e volete leggere una delle serie migliori del momento, non potete assolutamente perdere questo mensile e, se finora lo avevate (colpevolmente!) snobbato, vi consigliamo caldamente di recuperare: troverete ad attendervi una Pichelli in grandissima forma e non riuscirete più a fare senza!

 


I New Avengers di Simone Bianchi in preview

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Alla fine del 2013 è uscito negli Stati Uniti un albo Marvel molto importante, non solo perché segna il "nuovo inizio" della "Casa delle Idee" dopo la fine del complesso evento cosmico "Infinity", ma anche perché vede collaborare per la prima volta due degli autori più importanti e amati dell'industria dei comics statunitensi. Il fumetto in questione è "New Avengers" # 13, scritto da Jonathan Hickman e disegnato da Simone Bianchi.

Hickman è lo sceneggiatore che, attraverso le sue trame raffinate e intricate, in questo momento sta caratterizzando e condizionando maggiormente il volto del Marvel Universe, accompagnandolo verso una nuova era. Bianchi, invece, non dovrebbe nemmeno aver bisogno di presentazioni per i lettori del nostro blog. Siamo certi che tutti già lo conosciate e siate già rimasti affascinati dall'eleganza e ricchezza del suo tratto, dalla struttura barocca delle sue tavole e dalla sua capacità di raccontare per immagini in maniera anticonvenzionale. Al tempo stesso, però, siamo convinti che anche chi conosce bene l'artista toscano non potrà far altro che restare nuovamente stupito di fronte all'evoluzione stilistica che l'autore mette in mostra sulle pagine della serie dedicata ai Nuovi Vendicatori.

Per dare a tutti un piccolo "antipasto" di questo fumetto, che dà il via alla nuova saga "Inhumanity", in attesa che arrivi anche in Italia, abbiamo raccolto in questo post il "work in progress" di un paio di tavole, recuperandone la versione a matita e quella inchiostrata direttamente dalla fanpage di Simone Bianchi su Facebook, che vi consigliamo di seguire regolarmente per restare costantemente aggiornati su tutti i lavori dell'asso nostrano.

 


 

20 anni di Marvel Italia!

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Spider-Man by Claudio Castellini

Nel mese di Aprile, Marvel Italia compirà venti anni. Le prime pubblicazioni della casa editrice, diretta emanazione della Marvel statunitense, che riunì sotto il suo marchio tutti i fumetti della "Casa delle Idee" pubblicati in precedenza nel nostro paese da più editori, infatti, sono datate Aprile 1994. Da allora molto è cambiato nel mondo ed anche nel nostro minuscolo sottoinsieme delle "nuvole parlanti". Marvel Italia si è trasformata in Panini Comics e nel corso degli anni ha ampliato la sua offerta in quantità ed in qualità, non solo in Italia, ma a livello mondiale, diventando una delle realtà editoriali più importanti del panorama internazionale.

L'esordio "anticipato" di Marvel Italia avvenne, in realtà, a Marzo durante l'edizione primaverile di "Lucca Comics", con i cinque "numero zero" delle testate più importanti, che però sarebbero stati distribuiti in edicola solo agli inizi del mese successivo, dando ufficialmente il via a questa meravigliosa avventura. Questi albi erano impreziositi anche da copertine inedite, realizzate appositamente per l'occasione dai pochi disegnatori italiani che in quegli anni potevano vantarsi di disegnare per la Marvel: Dante Bastianoni si occupò sia di "Devil & Hulk" che de "I Fantastici Quattro", Claudio Castellini de "L'Uomo Ragno", Stefano Raffaele de "I Vendicatori" e Pino Rinaldi de "Gli Incredibili X-Men". Un esordio in grande stile e nel segno del "Marvel made in Italy", che di sicuro ha anche portato fortuna a tutto il movimento di autori italiani, come una sorta di "scintilla" che ha innescato l'odierna "Italian invasion" della Marvel, che documentiamo regolarmente dalle pagine del blog.

In una sorta di "ritorno alle origini", il direttore editoriale Marco Lupoi (o più semplicemente MML, per i suoi lettori di vecchia data) nell'editoriale "Marvel Italia: vent'anni dopo..." ha annunciato uno dei modi in cui verrà celebrato ad Aprile il ventesimo compleanno della casa editrice: "Venti copertine variant di venti disegnatori italiani targati Marvel, ognuna dedicata a uno di questi anni e a quella che fu all'epoca la pubblicazione più importante, l’albo più emblematico. Proprio oggi abbiamo iniziato il giro di chiamate ai disegnatori, e l’entusiasmo e l’orgoglio di ognuno di loro era palpabile". Un progetto ambizioso e innovativo, come tutti quelli portati avanti dall'editore, che ci rende particolarmente orgogliosi e soddisfatti. Abbiamo anche avuto modo di conoscere la lista degli autori coinvolti e di ammirare in anteprima alcune delle immagini, dunque possiamo assicurarvi con cognizione di causa che... resterete tutti a bocca aperta di fronte al risultato finale!

Oltretutto si tratta solo del primo annuncio legato ai festeggiamenti per questi (primi) venti anni di attività. Altre sorprese verranno sicuramente svelate nel corso delle prossime settimane e noi saremo pronti non solo ad aggiornarvi su tutte le novità, ma anche a partecipare attivamente, pur se nel nostro piccolo, alle celebrazioni.

Copertine dei cinque "numero zero" di Marvel Italia

Mantova Comics 2014 e la Marvel

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Dal 7 al 9 Marzo si rinnoverà l'annuale appuntamento con "Mantova Comics & Games", convention che si è sempre distinta per l'attenzione nei confronti degli autori italiani al lavoro per il mercato statunitense, contribuendo a lanciarne più di uno, grazie alla possibilità offerta ai disegnatori di mostrare il proprio operato a importanti editor del panorama americano.

Anche in questa nona edizione, la manifestazione non si smentisce, anzi torna a cavalcare e, se possibile, a potenziare quelli che sono da sempre i suoi punti di forza. Fra gli ospiti ufficiali della kermesse, infatti, è possibile annoverare i nomi di numerosi autori italiani della Marvel: Giuseppe Camuncoli, Alessandro Vitti, Stefano LandiniPaolo Pantalena, Fabio D'Auria (che ha anche colorato la locandina ufficiale, disegnata da Luca Enoch) e Mirco Pierfederici. Come al solito, tutti gli artisti saranno a disposizione del pubblico, per chiacchierare con loro, autografare i propri albi e realizzare qualche sketch esclusivo per i più fortunati.

Ma non è finita qui. Se per tutti c'è la possibilità di incontrare alcuni dei migliori disegnatori nostrani, infatti, gli aspiranti autori avranno anche l'opportunità di mostrare i propri lavori ad un editor della "Casa delle Idee", che sbarcherà a Mantova proprio con lo scopo di analizzare le tavole degli artisti italiani alla ricerca di qualche nuovo talento da far lavorare per la sua casa editrice. Dopo il mitico C.B. Cebulski, Steve Wacker e Nick Lowe, questa volta sarà Daniel Ketchum a fare da "talent scout" in terra italica, in sedute di "portfolio review" che si svolgeranno durante tutto il corso della manifestazione. Ketchum porta con sé l'esperienza di anni al lavoro sulle testate mutanti, di cui ancora si occupa regolarmente, dunque se siete disegnatori ed avete intenzione di puntare alla volta di Mantova con la speranza di farvi notare dall'editor, vi consigliamo di rimboccarvi le maniche e di infarcire le vostre cartelline con tavole dedicate proprio a Wolverine e X-soci. E non scordate di dare un'occhiata ai nostri consigli su come provare a diventare autori Marvel!

Fra gli stand di Mantova Comics, naturalmente ci sarà anche quello della Panini, con varie uscite in anteprima, e siamo certi che si svolgerà anche qualche interessante incontro col pubblico. Ancora non è stato diramato un programma ufficiali degli eventi, ma vi consigliamo di seguire costantemente il sito ufficiale della manifestazione e la pagina su Facebook per restare aggiornati sulle tante novità che saranno sicuramente rivelate a breve.

Lorenzo Ruggiero su "100% MAX: Wolverine" # 2

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Dagli inizi di Febbraioè disponibile in fumetteria il secondo volume della serie "Wolverine MAX", una versione decisamente cruda e urbana di Logan, nel tipo stile della linea editoriale Marvel per prodotti maturi.

Il libro in questione, al di là della sua qualità e del suo successo, si distingue ai nostri occhi per una particolarità tutta "Marvel made in Italy": l'albo numero 7 della serie originale pubblicato al suo interno, infatti, è inchiostrato dall'italiano Lorenzo Ruggiero, che ha rifinito in maniera secca e "minimalista" le tavole del disegnatore Leo Fernandez, ottenendo un risultato finale lineare e al tempo stesso "grezzo" a dir poco azzeccato per l'occasione.

Grazie al supporto del nostro connazionale, riusciamo a presentarvi proprio alcune di queste tavole nella loro versione originale a china, prima del passaggio del colorista e del letterista: una gallery davvero gustosa, per tutti i fan del personaggio e dei "dietro le quinte", per cui ringraziamo l'artista partenopeo, sempre molto gentile e disponibile nei confronti del blog e, di riflesso, degli appassionati italiani di fumetti Marvel.

 

 

Seguite "Marvel made in Italy" su Facebook

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La pagina Facebook ufficiale di "Marvel made in Italy" è nata nel Marzo del 2011 e nel giro di tre anni è riuscita ad ottenere più di 2.300 "Mi piace", una cifra di tutto rispetto per un progetto amatoriale come il nostro, che ci riempie di soddisfazione e continua a crescere con costanza.

Monitorando le statistiche della pagina, però, ci siamo resi conto che i vari aggiornamenti difficilmente raggiungono tutti i nostri fan. Anzi, la situazione è ancora più "catastrofica": la maggior parte dei post, purtroppo, riesce ad essere vista solo da meno del 10% di chi ci ha premiato con un "like" e che, dunque, in teoria avrebbe interesse a seguirci in maniera regolare. Inizialmente pensavamo che il problema fosse legato all'orario in cui pubblichiamo dei nuovi contenuti, ma una serie di test ci hanno dimostrato che non è così. La causa di questa scarsa visibilità non è nemmeno imputabile agli algoritmi che regolano il network ed il flusso di notizie nella home degli utenti, ma ad una serie di cambiamenti nell'approccio alle pagine che è stato tanto radicale, quanto passato sotto silenzio.

Ci seguite su Facebook, ma non riuscite a ricevere informazioni sugli aggiornamenti della nostra pagina? Non dipende da noi o da voi, ma da alcune novità introdotte da Facebook in un momento successivo alla vostra iscrizione. Come proviamo a mostrarvi nei vari screenshot che corredano questo post, infatti, per essere sicuri di ricevere gli aggiornamenti degli spazi fan come il nostro, infatti, non è più semplicemente necessario dire che la pagina vi piace, ma bisogna completare anche un'altra serie di passaggi, semplici (vi basterà un minuto per espletarli), ma necessari.

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